Elenco dei principali contratti di affitto

Che cos’è la Locazione? La locazione è un contratto in forza del quale una parte (locatore) assume l’obbligo di concedere in godimento un bene mobile od immobile all’altra parte (conduttore) in cambio di un corrispettivo determinato.

Le Locazioni in generale si dividono in due categorie:

Uso abitativo e Uso diverso dall’abitativo.

Le Locazioni ad uso Abitativo

sono state riformate con la Legge 431 del 1998 introducendo due tipi di contratti:

• Il contratto libero
• Il contratto a canone concordato (contratto tipo)

Il Contratto Libero (4+4)

prevede una durata minima di 4 anni (con un rinnovo automatico per altri 4 anni se non c’è disdetta) ed un canone stabilito liberamente dalle parti.

La locazione di tipo libero è soggetta alla seguente tassazione:

• Se regime di tassazione IRPEF: deduzione del 5% del canone su cui applicare l’imposta;
• Se cedolare secca: imposta secca del 21% sul canone complessivo della locazione.

Il Contratto a Canone Concordato  (3+2)  

Stipulatile nei comuni ad alta densità abitativa e nei comuni capoluogo di provincia, è una tipologia contrattuale con canoni e durata definiti da accordi sindacali e con delle agevolazioni fiscali. Fanno parte di questa categoria i contratti 3+2, i contratti per studenti universitari fuori sede (stipulabili nei comuni sede di università o di corsi universitari distaccati, o di corsi di specializzazione e nei comuni limitrofi).

La locazione a canone concordato è soggetta alla seguente tassazione:

• Se regime di tassazione IRPEF: Deduzione del 30% dall’imponibile per i proprietari che scelgono il regime tradizionale;
• Se cedolare secca: imposta secca del 10% sul canone complessivo della locazione (abbassamento aliquota prorogato fino al 31/12/2019 rispetto al 15% standard grazie alla legge di bilancio 2019).

Elenco Comuni Provincia di Catania dove è possibile stipulare il canone concordato: (Aci Castello, Acireale, Adrano, Caltagirone, Camporotondo Etneo, Catania,  Gravina di Catania, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Paternò, San Giovanni la Punta,  San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Sant’Agata li Battiati, Tremestieri Etneo, Valverde, Viagrande)

Il Contratto Transitorio

Esso è regolato da una condizione essenziale per la stipula, cioè una delle due parti deve addurre una particolare esigenza di natura transitoria. Può essere stipulato con una durata minima di 1 mese ad un massimo di 18 mesi.

La locazione di tipo transitorio è soggetta alla seguente tassazione:

• Se regime di tassazione IRPEF: deduzione del 5% del canone su cui applicare l’imposta;
• Se cedolare secca: imposta secca del 21% sul canone complessivo della locazione.

Le Locazioni ad uso non Abitativo o commerciali

NON sono state riformate con la Legge 431 del 1998 ma continuano ad essere disciplinate dalla legge 392 del 1978 (meglio conosciuta come legge dell’equo canone).

Alcuni esempi di beni soggetti alla locazione disciplinata della legge 392/1978 sono gli immobili industriali, commerciali, artigianali, di interesse turistico (alberghi, pensioni, locande, campeggi, ecc.), attività ricreative, assistenziali, culturali, scolastiche, sedi di partiti e sindacati, locazioni in cui conduttore è lo Stato, la Regione, la Provincia o il Comune.

La locazione ad uso non abitativo o commerciale è soggetta alla seguente tassazione:

• Se regime di tassazione IRPEF: deduzione del 5% del canone su cui applicare l’imposta;
• Se cedolare secca: imposta secca del 21% sul canone complessivo della locazione (la legge di Bilancio 2019, in vigore dal 1° gennaio 2019, prevede l’avvio del regime della cedolare secca solo per l’affitto di locali commerciali fino ai 600 mq).

Articolo scritto da Marco Fragalà – AZ Immobiliare Acireale